Ragnatela:
un utile modello naturale per la lettura
e la comprensione della natura delle organizzazioni
Le organizzazioni (società, enti, istituzioni) sono
realtà complesse
il cui funzionamento può essere parzialmente reso più
comprensibile
ed evidente ricorrendo al concetto di sistema.
Anche una versione modificata dello schema
che Dilts utilizza per dare una lettura gerarchizzata delle mappe
nell'individuo
può essere di grande aiuto a tale scopo.
Dilts sostiene che sia possibile individuare all'interno di
ciascuna
organizzazione alcuni aspetti chiave (1
-
Nota!
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si
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bibliografia).
Essi sono:
L'identità dell'organizzazione (Quale
mondo
essa desidera contribuire a realizzare - visione - e quale
compito
intende assumersi a tale scopo - missione);
Le regole (le credenze e i valori che l''organizzazione
deriva
dalla propria visione e dalla propria missione e alle quali
ispira
la propria azione);
Le capacità (che cosa sa fare
l'organizzazione
- e, più in particolare, i comparti e le persone che la
compongono);
L'azione (ciò che effettivamente l'organizzazione
fa);
L'ambiente nel quale l'organizzazione è inserita.
Un'analisi del sistema alla luce di questo schema può consentire
di
valutare:
Se l'organizzazione ha un'idea chiara della propria
visione
e della propria missione;
Se valori e regole di funzionamento sono coerenti
col
compito
che l'organizzazione si è data;
Se organizzazione, comparti e persone sanno fare quanto
è
richiesto per il raggiungimento degli scopi dell'organizzazione;
Se l'organizzazione, nelle sue componenti, fa
quanto
previsto;
Se l'organizzazione ha un rapporto funzionale con l'ambiente
nel quale è inserita.
Nel caso si desiderino ottimizzare le aree a e b,
è possibile
intervenire con una consulenza volta
ad aiutare
l'organizzazione a (ri)definire visione, missione, valori e regole;
Per migliorare aspetti relativi all'area c, una formazione mirata sarà l'intervento
più
adatto;
In relazione alle aree d ed e, procedure di ricerca-azione possono ottenere di
migliorare
il clima relazionale dell'organizzazione e di ottimizzare lo scambio
delle
informazioni tra componenti al suo interno o tra organizzazione e
ambiente
secondo modalità definite direttamente da chi gestisce tali
processi.
