logoprof


albero
RICERCA-AZIONE


Anelli di accrescimento: le loro dimensioni variabili
dimostrano come un albero adatti la propria struttura
in risposta alle perturbazioni interne ed esterne,
integrandole in sé e trasformandole in occasioni di evoluzione


Quando l'efficacia e efficienza di un'organizzazione non sono ai livelli previsti o il clima relazionale è poco sereno, capita di distogliere l'attenzione da ciò che è più problematico o crea disagio.
Il fatto è che spesso proprio i problemi sono soluzioni creative del sistema in risposta a cambiamenti ambientali che è importante rilevare, o segnali del fatto che i processi interni vanno modificati per portare l'organizzazione a nuovi e più elevati livelli di efficacia e di efficienza.

Qualora nell'organizzazione emergano sintomi di questo tipo, è possibile intervenire con una procedura di RICERCA-AZIONE, un intervento di consulenza che ha l'obiettivo di trasformare in soluzioni i problemi soggiacenti ai disagi percepiti.  
Sia l'analisi dei disagi che il reperimento delle soluzioni sono condotti da chi fa parte dell'organizzazione. Ciò garantisce che i cambiamenti operati siano ecologici (rispondenti alle esigenze di tutte le componenti del sistema) e sostenibili (durevoli, in quanto prodotti dal sistema stesso).

Queste sono le fasi caratteristiche di una ricerca - azione:
  1. Individuazione dei disagi percepiti all'interno dell'organizzazione (interviste a  persone che  ricoprono ruoli chiave; gruppi focus con gruppi operativi o con comitati di loro rappresentanti);
  2. Sintesi dei dati emersi e loro redistribuzione a quanti hanno partecipato alla prima fase (consulente);
  3. Analisi dei problemi soggiacenti ai disagi individuati come prioritari (elaborazione dell'Albero dei problemi - una variante sistemica del Diagramma di Ishigawa - nei vari gruppi coinvolti nella ricerca o in comitati di rappresentanti);
  4. Sintesi dei dati e loro redistribuzione a quanti partecipano alla ricerca (consulente);
  5. Creazione dell'albero delle soluzioni (gruppi o comitati di gruppi);
  6. Sintesi dei dati (consulente);
  7. I dati sono restituiti ai partecipanti e a quanti hanno il potere di decidere all'interno dell'organizzazione;
  8. I decisori valutano quali soluzioni attuare;
  9. Le soluzioni avanzate sono discusse all'interno dell'organizzazione (gruppi operativi o loro rappresentanti);
  10. Le soluzioni, eventualmente modificate, sono elaborate in forma di progetto o di programma (metodo: Quadro logico, ad opera del consulente);
  11. Sono implementate;
  12. Verificate dopo un adeguato periodo di sperimentazione;
  13. Ed eventualmente ottimizzate.
Lo schema può essere adattato alle esigenze o alle risorse dell'organizzazione.

dts
Sandro De Toni - Via del Santellone, 39 - 25080 - Molinetto di Mazzano [BS] -