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Appennini

Bismantova


La Pietra di Bismantova in una luminosa mattina d'estate


Pietra di Bismantova
Parete Ovest
La Danza dei Grandi rettili
VII (105 m.)
Via interessante, che sale una bella placca di movimento (la "Pista da Ballo per i Grandi Rettili") e la seguente fessura. Diverse croste sospese in corrispondenza di L2 e L3. E' pericoloso ripeterla in giornate di affollamento sotto la Pietra: c'è il rischio di bombardare qualcuno.

L1 - Ralf Steinhilber attacca, come da rel., in diedro con albero. Poi, anziché salire a sx per placca fessurata, sale sul fondo del diedro di partenza, uscendone a sx per fessura sprotetta non appena si rende conto di aver sbagliato linea. Se si segue questa rel., per questo tratto utili fiend medi (30 m. - VII-).
L2 - Si sale la placca soprastante, senza fermarsi troppo a meditare sul da farsi. Per errore stacco una scaglia che precipita sui piedi del buon Ralf (20 m. - VI+/VII-).
L3 - Si entra in una nicchia a sx della sosta, ci si alza nella nicchia successiva e si traversa a sx in un "Mare di Scaglie" in precaria sospensione. Occhio a quello che si tira! Ralf, in difficoltà per una serie di movimenti compressi, si lamenta: "Sono troppo lungo... Qui quelli bassi vanno meglio" (il riferimento è a un annoso dibattito tra Ralf e Ivan Maghella riguardo a quanto e se sia meglio essere bassi o alti, in arrampicata). Poi diritti per diedro. Al suo termine a sx per cengia o, più difficilmente, sotto di essa alla sosta (25 m. - VII; forse il grado è tirato, ma Gennari Daneri dà 6a al tiro. Mah...).
L4 - Per fessura sopra la sosta, si piazza un friend 2 Ande, si raggiunge il primo spit (io l'ho preso al volo, non fidandomi di un blocco incastrato in fessura, che però, in seguito, tirato, ha tenuto). Ancora diritti, si traziona delicatamente uno strano "coso" incastrato nel tratto soprastante di fessura e si prosegue tra varia vegetazione fino ai successivi spit e a un ripiano con albero dal quale si diparte il diedro d'uscita - Friend 4 e 5 Ande utili (30 m. - VII-).
Relazione visuale - La Danza dei Grandi Rettili
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Impressioni d'Autunno
VIII-/Ao o VIII (120 m.)
Non sono certo del nome. Via impegnativa, soprattutto per il 2° e il 4° tiro. Il 2° in particolare presenta un'arrampicata impegnativa per chi è poco abituato all'arenaria. Da ciò, e dal fatto che Ralf Steinhilber e io abbiamo fatto L4 con maggior scioltezza, la gradazione diversa da quella ufficiale.

L1 - Per fessura dai bordi stondati attraverso una placca compatta fino alla sosta. Le prese sono da cercare anche dentro la fessura: non si vogliono far trovare, ma ci sono (30 m. - Il tiro - "Pugni di burro" - sulla nuova guida di Gennari Daneri, è dato in una pagina 6a+, in un'altra 6b, in una terza 6b+. Siccome in medio stat virtus, io gli assegno un bel VII-).
L2 - Dalla sosta della Zuffa-Ruggiero nettamente a sx, poi diritti e a sx per placca verticale, strapiombante e appoggiata, ma sempre molto impegnativa - Rel. Gennari Daneri poco chiara: dovrebbero esserci una sosta di via che non c'è e due tiri distinti che salgono la medesima placca, mentre ce n'è uno solo. Sosta di partenza scomoda per chi fa sicura e per chi arrampica (30 m. - VIII, a spizzichi e bocconi sia per Ralf che per me).
L3 - Sopra la sosta per muro a buone prese stondate. Prima del 3° spit, salire a dx (15 m. - VII-; la chiodatura fa il grado).
L4 - Per placca appoggiata sopra la sosta fino a un diedro. Lo si segue e, appena possibile, si traversa a sx in placca a buchetti e regettes che si sale in stile "calcare". Ingannatrice l'uscita su prese di nuovo stondate (30 m. - VIII-, con 1 resting).
L5 - A sx della sosta per strapiombo criptico. Appena possibile a dx, a prendere un bordo tramite il quale si raggiunge l'ulteriore strapiombo soprastante. Qusto si sale o stando sugli spit con faticosa arrampicata (VII abbondante, passaggio poco intuitivo), o più facilmente sulla dx (comodo bordo). Poi ancora diritti per strapiombo a prese stondate, uscendo a sx fino alla sosta poco sopra una placca inclinata (20 m. - VII/VII+ - Resting sul passo dello strapiombo per me).
Relazione visuale - Impressioni d'Autunno
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Zuffa-Ruggiero
V+ (125 m.)
A quanto mi fu dato di vedere durante la mia permanenza alla Pietra, la più gettonata della parete. Facile, elegante e su roccia ottima o ripulita. Qualche dubbio in uscita.
L1 - Per facile fessura-camino alla sosta (25 m. - IV+).
L2 - Bel camino continuo sopra la sosta. E' scomodo rinviare il 2° spit (ballerino) (30 m. - IV+).
L3 - Dalla sosta a sx per placca, entrando in una conca. Appena possibile si sale diritti superando un tratto verticale. Poi per placca appoggiata a un diedro (poss. sosta alla sua dx - A sx spit di "Impressioni d'Autunno"). Lo si sale e si prosegue lungo la successiva fessura verticale, ma articolata (45 m. - V+).
L4 - Ancora per fessura sopra la sosta ad un albero. Qui le protezioni scompaiono. Forse per camino a sx? Io proseguo diritto per fessura (da proteggere con friend 3 e 5 Ande) ed esco sul pianoro sommitale (25 m. - V-).
Relazione visuale - Zuffa-Ruggiero
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Parete Est
Sinergie
VII (150 m.)
Bella via continua, recentemente rifittonata. 3° tiro... particolare!
L1 - Si sale un evidente diedro giallo. Molte protezioni (25 m. - VI).
L2 - Ancora per diedro e rocce rotte alla sosta (20 m. - V+).
L3 - Per impressionante diedro fessurato, che in alto piega a sx, alla sosta. Ralf risolve il tiro in dulfer, io con incastri e opposizioni. Altre soluzioni possibili (40 m. - VII).
L4 - A sx della sosta per placca tecnica a protezioni distanziate (ma con i vecchi spit era peggio), poi diritti utilizzando una fessura superficiale e, a un alberello, a dx. Dopo lo spit diritti per diedro. Appoggi sporchi di terra: il difficile del tiro consiste nel ripulire le prese che, spazzolate, si sporcano di nuovo con la polvere spazzolata dalle prese più alte. Interessante problema di ricorsività (30 m. - VII).
L5 - Sopra la sosta per magnifico diedro ad ottime prese (35 m. - VI-).
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Via degli Amici
Bernazzoli, Iori e c. - VII- (105 m.)
Che dire? Un capolavoro. Consigliabile, specie dopo la recente rifittonatura. Complimenti agli apritori!
L1 - Per facile diedro alla base dell'evidente e grandiosa lama-camino che caratterizza la prima parte della via ("Il Varco tra i Mondi"). Possibile sosta dopo 15 m.. Ma Ralf, egoista (o sapendo che sono un brocco) prosegue e si spara tutto il tiro successivo, da percorrere ora all'interno, ora all'esterno. Protezioni non da Ao, ma ottime e sicure. Lunghezza yosemitica, che esige psiche (55 m. - VI+/VII-).
L2 - A sx della sosta per placca rotta e appoggiata, poi a dx (fittone alla base di uno spigolo - Poss. sosta a dx, sulla parete oltre il colatoio interrato). Quindi diritti per diedro-fessura strapiombante e verticale, ma su ottime prese (40 m. - V+).
L3 - A dx della sosta per diedro strapiombante, sfruttando la fessura sul suo fondo. Passaggi incredibili e, curioso, non faticosi su un vuoto impressionante. Da urlo! (15 m. - VII-).
L4 - Si continua a seguire il diedro strapiombante nel suo andamento a scala sotto grandi tetti. Arrampicata fisica su grandi prese. Al suo termine (poss. sosta) a sx per placca delicata, causa rocce rotte (40 m. - VI+).
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