Base dei Campanili di Eridio – Lago d’Idro (BS)

Relazione breve, dislessica e scapigliata di questa falesia rustica sulla costiera orientale del Lago d’Idro.

10 vie, solidi fix, ombra d’estate, ma parete inerbata e protezioni miste.
Per turisti alla ricerca di fresco o alpinisti in erba che con l’erba (in parete) vogliono prendere confidenza.

Il Crench – Lago d’Idro (BS)

https://youtu.be/F4W2-8sxW74

La sponda orientale dell’Eridio è cosparsa di paretine e pinnacoli di dolomia su cui negli ultimi anni sono state aperte falesie sconosciute ai più, ma interessanti e in ambiente magnifico, anche se su roccia non sempre compattissima.
Il Crench è una di queste: dall’aspetto di un piccolo castello pietrificato e immersa in una silenziosa pineta, aumenta le opportunità di arrampicata in una delle zone naturalistiche e turistiche più interessanti della provincia.
Solo, prestare attenzione alle inevitabili tacche e scaglie ballerine e alle zecche, onnipresenti.

Corna Scundida – Valle dell’Opol (BS)

Walkabout del primo novembre 2022 a questa frequentata falesia della valle. Sulla destra della parete Silvio ha aggiunto quattro bei tiri, tre dei quali appena disturbati da terriccio e umido, che sembrano completare le potenzialità di sfruttamento del settore.

Alcune protezioni ariose, talvolta con cordoni in clessidra, confermano che il posto è da raccomandare ad arrampicatori esperti e con un solido obbligatorio sul grado.

Pacifico – Settore Sinistro – Valle dell’Opol (BS)

Se si chiama “Settore Sinistro”, qualche motivo ci sarà: attenzione a scaglie e pilastrini che suonano sospetti a vuoto.

Esplorazione condotta durante un remoto sabato autunnale del 2022, durante il quale puntavamo a visitare “L’Isola del Tesoro” arenandoci prima perché ignari del sentiero di avvicinamento.

Arcadia – Maddalena (BS)

Resoconto di un’ormai lontana esplorazione sui fianchi della Maddalena, sotto il Roccolo.
Non so che cosa sia cambiato in questi sette mesi.
L’unica costante è che pioveva allora e piove oggi dopo un lungo periodo arido.
Sincronicità meteorologica?
Chi lo sa?

In ogni caso all’epoca ad Arcadia c’erano poche vie e ancora molto lavoro da fare. Oggi credo che le cose non siano cambiate molto.
Ma, se dovesse capitarvi di passare da quelle parti, fateci un giro, non per arrampicare: il posto è suggestivo e solitario.

Monte Dasdana e Monte Colombine – Tre Valli Bresciane (BS)

Continua la pubblicazione (a spezzoni) dei video sul trip esplorativo che ho condotto nell’autunno 2022 in una delle zone bresciane con le falesie più remote.
In questo episodio esploro il crinale tra Monte Dasdana e Monte Colombine, trovando fix in posti impensati.
Niente di strutturato, però.

Quanto alla guida, in questi giorni sto concludendo editing e pre-composizione della parte riguardante l’infinita Valle Sabbia.
Ora mancano solo da sistemare 2 falesie sul Garda e la Valle dell’Opol, corretta, ma non assemblata.

“Sandro, dai ‘che ce la fai…”, direbbe Gianni Morandi.

Placca dei Cremonesi – Valle delle Camerate – Toscolano Maderno (BS)

Stravolgo il programma di pubblicazione dei video caricando un aggiornamento sulla Placca o Parete dei Cremonesi, già nota come Camerette, in Valle delle Cartiere, che ho visitato la scorsa settimana.

Ho anticipato l’upload per comunicare che ho concluso le perlustrazioni e che ora sto finendo di mettere a posto i testi, un lavoro che pensavo più semplice, ma si sta rivelando molto più complicato del previsto per aggiornamenti inattesi alle falesie e per la necessità di rivedere le intro e gli avvicinamenti ai posti che non hanno subito modifiche.

Che cosa ci volete fare?
Ho pur sempre lavorato come editor. E ho la sindrome del correttore di bozze. Quindi, quando leggo un testo approssimativo, mi viene un irrefrenabile prurito alle dita.
Quanto al taglio di capelli, per due video sarò in versione short, poi tornerò in versione “mocio” (come dice Walter) per almeno un’altra ventina di contenuti. Miracoli della tecnica…

Un paio di aggiunte al contenuto del video:

  1. alla chiodatura della falesia ha contribuito anche Alberto;
  2. in breve l’accesso con l’auto avviene per Navazzo, scendendo alle Camerate e svoltando a sx al bivio a fondo valle; si lascia l’auto alle Camerate, si attraversa il vecchio ponte e da qui come rel. Valli Bresciane – Ed. 2017; necessaria pratica di guida su strade sterrate di montagna; ma niente di trascendentale.

Parete di Là – Cima Caldoline (BS) – Versante SE

I miei quattro proverbiali follower si saranno chiesti che fine ho fatto. L’ultimo video risale a due settimane fa.
È che sto tentando di chiudere con la guida. Ma quando mi sembra di essere sul punto di farlo, emerge qualche problema che mi costringe a rimandare.
In ogni caso:

  • Brescia e dintorni fatta;
  • colline orientali quasi fatte: devo trovare il tempo di sentire Malò e chiedergli alcuni chiarimenti sulla cava versione 4.0;
  • Val Trompia quasi fatta: mi mancano alcune info sul Paretone; e sto aspettando in grazia di avere il tempo di sentire Tita;
  • Val Sabbia: ho gli scogli Conca d’Oro e Lago d’Idro da risolvere; ho tutte le info, ma devo metterle in ordine; ieri sono riuscito ad andare a vedere Casto (a questo proposito consiglio ai top che non conoscono il posto di andare a fare un giro alla Grotta del Dragone, quest’estate);
  • Lago di Garda: mi manca una ricognizione alla Parete dei Cremonesi, che conto di fare la settimana prossima: Stefano Michelazzi mi diceva che il sentiero d’accesso è sparito e che le protezioni sulle vie soffrono del tempo che passa;
  • Iseo e Opol, ok, da parte di Stefano Maffi; Val Camonica, per le falesie che riportiamo: testi della vecchia guida da aggiornare e rivedere e importanti incongruenze sulle vie di alcune falesie (Darfo in particolare) tra Valli Bresciane 2017 e Arrampicare in Valle Camonica (bella tegola).

Fine marzo?
Dovrei farcela.

In questo video presento – senza riprese di arrampicata – una delle più belle scoperte dello scorso anno di esplorazioni. Chiodata da Federico Palini, Matteo Castellini, Alessio Avallone e Andrea Tocchini, la Parete di Là è di estremo interesse per chi si tiene e non si preoccupa troppo per qualche presa ballerina e un po’ di vuoto sotto il culo.
La relazione integrale e aggiornata nella guida…

Papiro – Valle delle Cartiere – Toscolano (BS)

Avvicinamento complicato per questa bella e poco frequentata falesia sulla dx orografica della Valle delle Cartiere.
Io ci avevo già arrampicato un paio di volte, la prima, se ricordo bene, il giorno precedente un lungo viaggio in Marmolada per ripetere Tempi Moderni e la seconda dieci anni dopo, con Giovanni, mentre Ralf, sul versante opposto della valle, sullo spigolo del monte Castello, conduceva una cordata di allievi dell’Ugolini sotto la pioggia.
Mi ricordo una prua strapiombante con itinerari sostenuti a dividere una sezione a diedri fisici a sx e una placca di roccia non compattissima a dx.
Ora arrivarci risulta complicato, a meno non di dotarsi di un podèt per sramare un albero caduto che rende difficoltoso rimontare sul pianoro alla base della parete. E, in ogni caso, va prestata molta attenzione alla frana attiva proprio sulla linea di fisse prima della falesia.
Quindi, anche se più di qualcuno mi ha detto di esserci stato di recente, sconsiglierei il posto, almeno finché il canale di frana resta attivo.
Comunque fate vobis…

Il Corniolo – Monte Campione – Val Camonica (BS)

È la prima falesia di media montagna che si trova sul territorio di Monte Campione, salendo da Pisogne.
Il paesaggio è incantevole, bello in ogni stagione.
La roccia, scagliosa, un po’ meno.
Tuttavia le molte protezioni presenti garantiscono un’arrampicata divertente in un ambiente incredibile, purché non si tirino troppo lamette e zanche, specie quelle resinate.
In stagione funghi ovunque, alcuni velenosi (e psichedelici), altri ottimi.
Il comprensorio soffre purtroppo di abbandono.