Val Pila – Livigno (SO)

Le spettacolari vallate a sud di Livigno nascondono qua e là salti di buon calcare che possono valere una visita per arrampicatori che – per sbaglio, ovvio – si trovino a visitare quelle magnifiche lande create apposta per sciatoren, ciclisten, triathleten, runneren und e-bikeren, ma non per klimberen.

Magari un’oretta di avvicinamento e solo 12 vie tra il 4c e il 7a possono scoraggiare chi è abituato ad avvicinamenti mignon e itinerari più difficili di 7b.
Ma il posto merita.

Per una volta metto il link alla descrizione (aggiornata, 2022) della falesia: www.paolo-sonja.net

Falesia del Fopel – Livigno (SO)

Ne ho trovata notizia sul forum di Planetmountain.
È a 2 m dallo stradone su cui si allenano ciclisti e triatleti, ma in un canale che scarica durante le alluvioni e si ghiaccia d’inverno.
Quindi la roccia, un calcare a strati, è molto rotta. E le chiodature nella nicchia hanno l’aria di disintegrarsi solo a guardarle.
I pendii di fronte e in alto sono cosparsi di paretine. Sarebbe interessante sapere se c’è qualcosa.
Ma mi sa che in zona l’interesse maggiore è per le attività di endurance.

Li Crapena – Trepalle – Livigno (SO)

Le ormai lontane esplorazioni di quest’estate…
Durante le mie vacanze in zona, mentre Eva faceva km e km su e giù per le perfette strade livignasche circondata da uno dei panorami montani più fantastici delle Alpi, io mi dedicavo all’esplorazione delle rarissime falesie del posto.
Ne ho contate e trovate tre.
Li Crapena è la prima.
Niente di eccezionale: una quindicina di vie facili su solido calcare d’alta quota, chiodato lunghetto per chi è al limite sul grado.
Però si stava al fresco.
E questa era una gran cosa…