Breve, ma impegnativo itinerario salito con il Tèutone quest’estate. Mancava solo che arrivassimo a Paspardo e tornassimo a Brescia in bici e avremmo fatto lo Stone dell’Alpinisten.
Da non pensarci neanche per sbaglio…
La via è stata aperta da Federico Canobbio ed Elena Bigi nel 2020 e ha gradi moderati solo in apparenza. Il 5c è VI, il 6a VI+ e il 6b VII- di montagna. La presenza di qualche fix in via non ammorbidisce l’impegno, considerando la distanza tra le protezioni su molti tiri, il piazzamento non sempre elementare delle protezioni e la qualità della roccia.
Mentre salivo, sentivo raccontare da due ragazzi che, vicino a noi, avevano ripetuto La Luna Buna che a loro si erano rotti quattro knob. E, se te ne rompe uno mentre sei 6m sopra l’ultima protezione mentre 10m sotto c’è la cengia di sosta, non è una bella cosa.
La roccia tende a rompersi anche perché é articolata a cannellure verticali e non di rado forma pilastrini che tendono a staccarsi con una certa facilità.
Quindi occhio…
Rel. primi salitori qui: www.adamellothehumantouch.it