Aggiornamento lampo per una ripetizione altrettanto rapida in attesa delle varie riunioni di programmazione per l’avvio delle attività, di questa bella via di Grill a Dos Casina, ripetuta in questi giorni dopo essere finalmente riuscito a contenere il dolore al ginocchio sx grazie ad alcuni esercizi trovati in rete.
Con sommo sconforto di Gianluca, pensavo anche di caricare un videino sul metodo di cura.
Comunque, la via, per quanto breve, è sostenuta e impegnativa, su roccia non sempre impeccabile e tutta da proteggere: in via ci sono i soliti spitanelli alle soste, tutte scomode, un paio di eccentrici e qualche vecchio cordone qua e là.
Tiri facili più facili per gli alti…
Rel. Grill qui.
LA PRESUNTA VIA DEL VECIO
Grill, Heiss – VII (110 m)
Usati fr BD da 0.3 a 4, duplicando le misure da 0,75 a 3 e nut piccoli e medi. L2 e L4 per Gianluca a vista.
Attacco – Su una cengia, ca 20 m a sx dell’attacco di “Via dell’Universo” e a dx della probabile “Via del Vecio” orig (lame staccate su roccia bianca). La nostra sale su scaglie rosse in lieve strapiombo.
L1 – Salire le scaglie in obliquo a dx e proseguire lungo la linea di fessure che ne costituisce la continuazione superando uno strapiombo; roccia delicata; qualche difficoltà di protezione (30 m – VI);
L2 – Sempre per il sistema di fessure (strapiombo e nicchia strapiombante) uscendo sulla linea di dx non appena possibile; per pilastro non molto attaccato alla parete si raggiunge la sosta – 2 hex sul tiro (35 m – VII-);
L3 – Ancora per la fessura con albero frapposto alla linea e pilastro; sosta molto scomoda (20 m – VI-);
L4 – Di nuovo fessura larga, strapiombante nella sezione mediana; occhio alla roccia in uscita (25 m – VII)
